Screening per la diagnosi precoce del varicocele
In Italia, secondo il Ministero della Salute, ne soffre il 10-15% delle donne in età riproduttiva, ovvero circa 3 milioni, e fino al 40% delle donne con difficoltà di concepimento, la maggior parte delle quali ha un’età compresa tra i 15 e i 30 anni; tuttavia l’endometriosi può colpire anche donne più giovani.
La diagnosi spesso arriva tardi, quando ormai la patologia ha causato gravi ripercussioni soprattutto sul piano psicologico: pur essendo una malattia benigna l’endometriosi può diventare invalidante dal punto di vista fisico e psichico e può incidere sulla qualità di vita con ripercussioni a livello personale, sociale e lavorativo, fino a interferire con la possibilità di avere gravidanze.
Che cos’è il varicocele?
l varicocele si manifesta come una patologia caratterizzata dal reflusso anormale di sangue dalla vena renale sinistra verso il testicolo, causando un accumulo di sangue, un innalzamento della temperatura locale e una ridotta ossigenazione dei tessuti testicolari.
Questo fenomeno patologico induce un incremento della pressione venosa all’interno delle vene del funicolo spermatico, con conseguente riscaldamento dell’ambiente scrotale. Per garantire la corretta funzionalità testicolare, è essenziale mantenere una temperatura leggermente inferiore a quella corporea; è per questa ragione che i testicoli sono posizionati all’esterno dell’addome, all’interno dello scroto.
La presenza di varici significative nello scroto può funzionare analogamente a un riscaldatore, compromettendo sia il volume che la qualità dello sperma prodotto, potenzialmente conducente a stati di infertilità.
La comparsa del varicocele è maggiormente frequente in età puberale, tipicamente tra gli 11 e i 16 anni, colpendo principalmente il testicolo sinistro in circa il 95% dei casi.
Quali sono le cause del varicocele?
Le origini esatte del varicocele rimangono parzialmente indefinite. Tuttavia, si ipotizza che un elemento cruciale nello sviluppo di questa condizione sia rappresentato dalla debolezza congenita delle pareti delle vene, combinata a una disfunzione valvolare. Questi fattori, col tempo e in particolare durante il periodo della pubertà — fase in cui i testicoli subiscono un’accresciuta crescita —, possono portare alla dilatazione venosa.
Nel corso del mese di febbraio, dedicato alla prevenzione, l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo specifiche condizioni di salute, enfatizzando l’importanza di un’educazione approfondita sulla malattia.
La prevenzione attraverso la diagnosi precoce è cruciale per contrastare efficacemente molte patologie che, se identificate in una fase iniziale, possono essere gestite o curate con successo, riducendo significativamente il rischio di complicazioni a lungo termine.